Croatina

Il nome “Croatina” subisce nella pratica varie deformazioni, che non sono proprie di determinate zone e località, ma derivano evidentemente da pronunce individuali diverse e da conseguenti diverse grafie adottate dai trattatisti. Così: “Crovattina, Croattina, Croata, Crovattino, Croatino, Crovalino, Crovettina” ecc.

 

 

Comunque, questo nome e le sue varianti (o taluna delle sue varianti) in uso nell’Oltrepò pavese, sono quasi ignorati nelle zone viticole del Novarese, del Vercellese, del Piacentino, ecc. dove pure il vitigno di cui si tratta è assai diffuso e dove invece si riscontrano, per esso, dei veri sinonimi – come: “Uga del zio” (Uva dello zio) largamente usato in provincia di Novara; “Bonarda” in uso a Rovescala (donde “Bonarda di Rovescala”) ai confini tra le provincie di Pavia e Piacenza e, di qui, nel Piacentino, ecc. – ed anche dei nomi errati – come “Nebbiolo” (dialettalmente: “Nibiò”) o “Spanna-nebbiolo” (“Span-nibiò”) a Gattinara ed a Ghemme ed un po’ in tutto il Vercellese ed il Novarese; “Borgogna” a Sizzano e “Dolcetto” a Gattico, sempre nel Novarese.