Chardonnay

Fino al 24/10/1978, data in cui con D.M. del Ministero per l’Agricoltura e le Foreste gli veniva riconosciuta la dignità di varietà autonoma, con la conseguente iscrizione nel Catalogo Nazionale delle Varietà di Viti, lo Chardonnay era confuso in Italia con il Pinot bianco che, com’è noto, deriva invece da una mutazione genetica del Pinot nero. In Francia, suo paese di origine, la questione venne affrontata e risolta più di un secolo prima quando, nel 1872, venne presentato in veste autonoma, e non più come Pinot bianco Chardonnay, all’esposizione viticola di Lione.

 

 

In Italia, nonostante il riconoscimento ufficiale, è ancora diffuso con il nome di Pinot-Chardonnay o Pinot bianco Chardonnay.